12.7.1765 Porrentruy, dopo il 1820, cattolico, di Porrentruy. Figlio di Fidèle Ignace Joseph (->). Fratello di Antoine Ignace (->). Marie Antoinette Dettwiler. Fu luogotenente a Saint-Ursanne (1789), località che rappresentò all'Assemblea degli Stati del principato vescovile di Basilea (1791). Nel 1793 il club rivoluzionario di Saint-Ursanne, di cui faceva parte dal 1792, lo inviò a Parigi per sporgere querela contro il capo rivoluzionario Joseph-Antoine Rengger. Nell'aprile del 1793, insieme al padre Scheppelin, sfuggì per poco alla morte e si rifugiò a Bienne. Caduto in disgrazia presso il principe vescovo di Basilea Franz Xaver von Neveu a causa del ruolo avuto durante la Rivoluzione, visse come insegnante a Vienna (1793-1804), poi a Friburgo in Brisgovia. Nel 1814 fu chiamato da Konrad Karl Friedrich von Andlau-Birseck, governatore generale alleato, come segretario di lingua tedesca ad Arlesheim, dove secondo il registro della cittadinanza di Porrentruy viveva ancora nel 1820.
Riferimenti bibliografici
- M. Jorio, Der Untergang des Fürstbistums Basel (1792-1815), 1982, 274 sg.
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Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 12.7.1765 ✝︎ dopo il 1820 1765-07-12 |