ca. 1352, 1391 Evian. Figlio di Othon II, signore di G., e di Blanche de Châtillon. Jeanne de Sennecey, signora di Maîche (Franca Contea), da cui non ebbe figli. Signore di G. e di Belmont-sur-Yverdon, prese parte nel 1382-83 alla spedizione guidata dal conte Amedeo VI di Savoia nell'Italia meridionale. Confrontato a grosse difficoltà finanziarie e a conflitti armati con i vicini, falsificò alcuni documenti per mettere in cattiva luce il duca di Borgogna e il conte di Savoia. Nel 1389 quest'ultimo lo fece condannare e gli confiscò le signorie. G. fu rinchiuso nel castello di Evian dove morì.
Riferimenti bibliografici
- O. Dessemontet, La seigneurie de Belmont au Pays de Vaud, 1955, 93-102
- O. Dessemontet, «Les faux du sire H. de Grandson en 1389», in RHV, 1957, 113-133
Link
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ ca. 1352 ✝︎ 1391 |