3.6.1759 Sainte-Croix, 7.8.1811 Bonvillars, rif., di Sainte-Croix e Mutrux. Figlio di Timothée e di Marie Louise Meuron. 1) (1782) Jeanne Albertine Delapierre, di Reverolle, figlia di Marc Claude; 2) (1791) Henriette Lambelet, di Les Verrières, figlia di Abraham. Stabilitosi a Morges nel 1784, fu castellano nel 1788 e nel 1792. Procuratore nel 1790, ottenne il brevetto di avvocato nel 1792. Visse a Losanna dal 1793 al 1799 e a Bonvillars dal 1801. Fino al 1802 fu un esponente di spicco dei patrioti vodesi. Nel gennaio del 1798 rese pubblica l'ordinanza dell'8 nevoso (28.12.1797), con cui il Direttorio franc. si impegnava a prendere sotto la sua protezione i Vodesi e i Friburghesi. Cercò di promuovere la convocazione di un'assemblea di deputati dei com. vodesi. Arrestato dai Bernesi, venne liberato a seguito di un intervento del Direttorio. Comandante di battaglione nel 1798, nello stesso anno trasferì gli orsi di Berna a Parigi. Fu deputato al Gran Consiglio vodese dal 1808 al 1811. Le sue memorie sono rimaste inedite.
Ritratto del patriota vodese Victor Théodore Junod. Pietra nera, acquerello e sanguigna su carta di Benjamin Samuel Bolomey, 1800 ca. (Musée historique de Lausanne, dépôt permanent du Musée de l'Elysée, I.32.Junod VicTh.1).
Riferimenti bibliografici
- E. Mottaz, «Le patriote Junod et ses mémoires sur la Révolution vaudoise», in RHV, 1904, 326-333, 356-365
- P.-Y. Favez, G. Marion, Le Grand Conseil vaudois de 1803, 2003, 116
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 3.6.1759 ✝︎ 7.8.1811 1759-06-031811-08-07 |