2.9.1625 Perugia, 4.10.1691 Roma, catt., di Perugia. Figlio di Jacopo e Artemisia della Concia. Fu vescovo di Cesarea (1665), nunzio in Svizzera (1665-68), segr. di Propaganda Fide (1668), cardinale (1673) e camerlengo del Sacro Collegio (1683). Nel 1666, poiché il seggio episcopale ambrosiano era vacante, fu chiamato ad appianare la lite tra la Conf. e il governo milanese in merito ai tributi riscossi nei baliaggi it. B. tentò inoltre, peraltro senza successo, di attuare una mediazione fra il capitolo di S. Nicola di Friburgo e il vescovo di Losanna, Jean-Baptiste de Strambino; si oppose alle rivendicazioni di Ulrich de Mont, vescovo di Coira, che chiedeva maggiore indipendenza dal nunzio. Nel 1669 appoggiò l'istanza dei cant. catt. per la beatificazione di Nicolao della Flüe.
Riferimenti bibliografici
- DBI, 5, 456 sg.
- A. Portmann-Tinguely (a cura di), Kirche, Staat und katholische Wissenschaft in der Neuzeit, 1988, 69-71
- U. Fink, Luzerner Nuntiatur 1586-1873, 1997
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 2.9.1625 ✝︎ 4.10.1691 1625-09-021691-10-04 |