1493, 1573 Lucerna, di Zurigo e Lucerna. Fu soldato e segr. (attorno al 1527) della Guardia sviz. a Roma. Nel 1539 sottopose alla Dieta di Baden la richiesta di arruolare truppe per il papa. Dal 1541 al 1552 fu interprete e segr. di fiducia del legato pontificio Girolamo Franco e agente papale indipendente a Lucerna. Si schierò a favore della creazione di una Guardia sviz. a Bologna e della sua ricostituzione a Roma (1542-48). Nel 1542 e nel 1544-45 invitò invano gli Svizzeri a partecipare al Concilio di Trento. Durante il mandato di Ottaviano della Rovere (o Raverta), nunzio pontificio nella Conf. dal 1554 al 1560, ricoprì nuovamente un ruolo di una certa importanza. R. assunse una posizione rilevante in un periodo in cui i legami tra Conf. e Santa Sede poggiavano più sulla Guardia sviz. che non sull'irregolare presenza di nunzi.
Riferimenti bibliografici
- P. M. Krieg, Die Schweizergarde in Rom, 1960, 54-60, 66
- HS, I/1, 41
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1493 ✝︎ 1573 |