23.3.1738 Winterthur, 15.11.1818 Winterthur, rif., di Winterthur. Figlio di David, conciatore all'allume, e di Elsbeth nata Z. (1769) Verena Biedermann, figlia di Hans Rudolf, Consigliere. Studiò teol. al Collegium Carolinum di Zurigo (1754-58), lingue orientali e scienze naturali a Leida (dal 1758) e medicina e chimica in Inghilterra (1762-63). Nel 1769 conseguì il titolo di dottore in medicina all'Univ. di Basilea, con una tesi sulla pentola a vapore inventata da Denis Papin. A Winterthur fece parte del Grande (dal 1771) e del Piccolo Consiglio (dal 1780) e fu tesoriere (1785), membro della municipalità (1798-1803) e del doppio Consiglio cittadino (esecutivo completato da sei commissari in occasione di decisioni importanti, 1805-16). Nel 1778 fu tra i fondatori della prima fabbrica chimica della Svizzera, il Laboratorium di Winterthur-Neuwiesen, dove si produceva spec. acido solforico concentrato (olio di vetriolo). Diresse lo sfruttamento dei filoni di carbone a Birmenstal presso Elgg e partecipò alla creazione della Spinnerei im Hard. Tradusse e pubblicò a Zurigo tre opere del naturalista inglese William Lewis.
Ritratto di Johann Heinrich Ziegler. Olio su tela realizzato da Anton Graff, 1796 (Winterthurer Bibliotheken, Sammlung Winterthur).
Riferimenti bibliografici
- ASESN, 1819, 34-37
- Matrikel Basel, 5, 313
- U. L. Gantenbein, «Schwitzkur und Angstschweiss», in Neujahrsblatt der Stadtbibliothek Winterthur, 327, 1996, 163-166, 213-217
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 23.3.1738 ✝︎ 15.11.1818 1738-03-231818-11-15 |
Classificazione