1506, di Rankweil (Vorarlberg). Non si hanno notizie su di lui prima del 1489, quando divenne abate di Pfäfers. Il suo mandato fu segnato dai contrasti con i sette cant. catt., che divennero protettori del convento dopo l'integrazione della contea di Sargans nella Conf. (1483). Pur dimostrandosi un buon amministratore, entrò in conflitto con i nuovi signori territoriali del convento, aiutando l'inviato imperiale Georg Gossembrot a fuggire da Bad Pfäfers nel 1498. Esiliato a Feldkirch e imprigionato dai Conf. nel 1502, nel luglio dello stesso anno fu costretto a dimissionare. Mantenne il titolo di abate, ma dovette abbandonare Pfäfers con l'assicurazione di una pensione. In seguito risultò attestato come coadiutore (1503-05) e amministratore dell'abate Konrad VII von Georgenberg (Tirolo).
Riferimenti bibliografici
- HS, III/1, 1017
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1489 ✝︎ 1506 |