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Claude deBolaz

Attestato dal 1501/1502 a Vevey, ca. 1539 Vevey, di Vevey. Figlio di Jean (->). Françoise de Plex, figlia di Etienne. B. fu pittore (1501/1502-36; spec. decoratore e araldista), vetraio e pittore su vetro (1529-32; vetrate di S. Martino, andate perdute) a Vevey, scultore a Romont (FR) nel 1520 (i rilievi di molassa del pulpito della collegiata, conservati: la Vergine dell'Assunzione e i quattro Padri della Chiesa) e forse a Vevey verso il 1526-1530 (chiave di volta di S. Martino). Rilevò l'atelier di fam., forse in collaborazione con Pierre, suo fratello, attestato come pittore nel 1516-17. Suo figlio Gérard è cit. come vetraio o pittore su vetro verso il 1537-38.

Riferimenti bibliografici

  • M. Grandjean, G. Cassina, «Une famille d'artistes à la fin de l'époque gothique», in Vallesia, 46, 1991, 125-146
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Scheda informativa
Dati biografici Prima menzione 1501/1502 ✝︎ ca. 1539

Suggerimento di citazione

Gaëtan Cassina: "Bolaz, Claude de", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 06.10.2004(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/018508/2004-10-06/, consultato il 18.04.2024.