Cit. dal 1450, al più tardi nel 1480 a Yverdon. Per firmare le sue opere adottò come emblema un'ascia da carpentiere (chapuis in dialetto locale). Forse padre di François, anch'egli pittore di Yverdon (1501-02). C. lavorò a Yverdon e nei dintorni (sicuramente fra il 1450 e il 1475), occupandosi in particolare del restauro o dell'esecuzione di opere figurative. Il solo dipinto attribuitogli e datato correttamente (1470) è il Cristo-Eucaristia (in seguito trasformato in S. Barbara da un restauratore) che sovrasta il tabernacolo murale della cappella settentrionale della chiesa di S. Giovanni a Grandson, ultima testimonianza di un'iconografia imposta a tutte le chiese della diocesi di Losanna in occasione della visita pastorale del 1453.
Riferimenti bibliografici
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1450 ✝︎ al più tardi nel 1480 |
Classificazione
Arte e letteratura / Belle arti |