prima del 1481 a Carona, dopo il 1558, di Carona. Figlio di Giovanni; fratello di Antonio Maria (->) e Giovanni Antonio. Scultore e scalpellino, eseguì la balaustrata del duomo di Savona (1499) e un tabernacolo in marmo per un ecclesiastico di Carrara (1507). Nel 1512 partecipò alla realizzazione di una fontana nel castello di La Calahorra (Spagna). Tra le sue opere si annoverano inoltre una Madonna per il duomo di Pisa (probabilmente la statua sopra l'acquasantiera) e la tomba di Eleonora Malaspina a Massa Carrara, entrambe risalenti al 1516-17. Insieme a Marco de' Rossi, entro il 1529 portò a termine i sepolcri del cardinale Ximénes, di re Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, iniziati da Bartolomé Ordoñez (1520). Nel 1528 prese accordi con il marchese di Tarifa circa l'arredo di due monumenti funerari, la cui esecuzione rimane incerta. Attestato più volte anche come mercante di marmi, nel 1522 fornì a Michelangelo il marmo per la chiesa fiorentina di S. Lorenzo.
Riferimenti bibliografici
- DBI, 3, 646
- AKL, 4, 584 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ prima del 1481 ✝︎ dopo il 1558 |
Classificazione
Arte e letteratura / Belle arti |