Menzionato la prima volta nel 1180 . Importante scultore romanico attivo in Toscana. Il suo appellativo, poco diffuso in Italia, indusse per molto tempo a considerarlo originario di Bidogno, in val Colla; nonostante l'affinità del nome, tuttavia, non esiste alcuna testimonianza probante. Nel 1181 è menzionato quale testimone in un atto del convento di S. Ponziano a Lucca. Nell'ultimo quarto del XII secolo realizzò diversi interni, facciate e portali di chiese, in particolare a Lucca e Pisa. Una sua eventuale attività anche come architetto resta controversa. Diede importanti impulsi agli sviluppi dell'arte romanica in Toscana, nonostante restasse ancora legato alla tradizione antica.
Riferimenti bibliografici
- AKL, 10, 517 sg.
- V. Torri, Zeichen friedlicher und bewaffneter Wallfahrt in der toskanischen Skulptur des 12. Jahrhunderts um Guilielmus und Biduinus, tesi di dottorato, Amburgo [pubbl. su Internet], 1998, spec. 57
Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1180 |
Classificazione
Arte e letteratura / Belle arti |