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JeanContoz

Attestato dal 1515 al 1527 . Originario di Saint-Maurice (Savoia; oggi com. Collonge-Bellerive), cittadino di Ginevra. Prima del 1515 C. si trasferì a Losanna per costruirvi, con François Magyn, anch'egli savoiardo, il portale dei vescovi di Montfalcon della cattedrale (fatta eccezione per la scultura) e il coro della chiesa di Pully (1517). Architetto del vescovo Sébastien de Montfalcon, nel 1526 C. lavorò al suo castello di Glérolles, alla chiesa in stile gotico fiammeggiante di Saint-Saphorin (Lavaux; 1517/1521-prima del 1530) e al campanile di Saint-Légier-La Chiésaz. A Losanna costruì la cappella di S. Rocco nel lazzaretto degli appestati (1522-23) e diresse il cantiere della chiesa dei carmelitani di Sainte-Catherine-du-Jorat (1523-27), entrambe scomparse. La chiesa di Saint-Saphorin, ben conservata, testimonia un'arte matura e delicata, tanto nella struttura, quanto nel sistema di volte a rete. Gli successe il nipote Pierre, suo collaboratore dal 1522, che nel 1541 realizzò il mercato coperto di Vevey (1541).

Riferimenti bibliografici

  • M. Grandjean, «Les architectes "genevois" dans le Pays de Vaud à la fin de l'époque gothique (1470-1533)», in Des archives à la mémoire, a cura di B. Roth-Lochner et al., 1995, 189-204
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Scheda informativa
Dati biografici Prima menzione 1515 Ultima menzione 1527

Suggerimento di citazione

Marcel Grandjean: "Contoz, Jean", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.08.2005(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/018540/2005-08-11/, consultato il 16.09.2024.