Menzionato la prima volta nel 1064 . Fu attivo a metà dell'XI secolo come precettore e poi cappellano di corte del conte Eberhard von Nellenburg, cugino dell'imperatore Enrico III, che attorno al 1050 fondò a Sciaffusa il monastero di Allerheiligen e la chiesa abbaziale. Nella cronaca sulla consacrazione di Allerheiligen del 1064 L. è menzionato come architetto dell'abbazia. Edificata sulla base di un suo progetto, la chiesa abbaziale era annessa a un edificio conventuale (a ovest) e a una grande corte a forma di rombo con diverse cappelle (a est). Fu sostituita dopo il 1087 da un nuovo edificio, ancora oggi esistente.
Riferimenti bibliografici
- SKL, 2, 270 sg.
- MAS SH, 1, 1951, 73 sg.; 3, 1960, 318
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1064 |
Classificazione
Arte e letteratura / Belle arti |