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HansLuterer

Menzionato la prima volta nel 1516 (quando Zurigo gli conferì la cittadinanza onoraria per la sua arte orologiera), prima del 6.6.1548 a Friburgo in Brisgovia, di Waldshut. Elisabeth Haldenstein, figlia di un pittore su vetro. Fra il 1522 e il 1542 realizzò da solo o con il figlio Niklaus 15 orologi da torre nella Svizzera centrale e orientale; l'opera principale in Svizzera è l'orologio di S. Pietro a Zurigo (1538), dotato di lancette e soneria. Attestato l'ultima volta a Zurigo nel 1543, in seguito costruì a Friburgo in Brisgovia gli orologi della porta di S. Martino (1546) e del campanile della cattedrale (1547, con Niklaus). Accanto a Laurentius Liechti fu uno dei maggiori orologiai della Svizzera orientale.

Riferimenti bibliografici

  • R. Wehrli, «Drei Turmuhrmacher vor 1560», in Chronométrophilia, 19, 1994, 68-76
  • C. Hallermann, Zur Geschichte der Turmuhren in Freiburg im Breisgau, 2001
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Dati biografici Prima menzione 1516 ✝︎ prima del 6.6.1548

Suggerimento di citazione

Katja Hürlimann: "Luterer, Hans", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 03.07.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/018599/2008-07-03/, consultato il 22.09.2023.