ca. 1470/75 Venthône, 22.4.1538 Sion, nella cattedrale di Sion, di Venthône. Figlio di Franz (->). Canonico di Sion (1486) e titolare di numerosi benefici ecclesiastici (Vétroz e Plan-Conthey nel 1492, Saint-Maurice-de-Lacques nel 1508-10 e Nendaz nel 1511), fu visdomino di Vex (1510-13 e 1517-20) e officiale e vicario generale della diocesi di Sion (1520-22). Nel 1522 fu eletto vescovo di Sion e conte del Vallese; tuttavia, dato che nel 1519 era stato temporaneamente scomunicato a causa della sua opposizione al cardinale Matthäus Schiner, la sua nomina non fu confermata da Roma (1522) e non poté quindi essere consacrato. Confermò i decreti della Dieta vallesana contro la Riforma e nel 1529 partecipò al rinnovo dell'alleanza con la Svizzera centrale. Dopo aver lasciato la carica vescovile (1529), divenne sagrestano del capitolo cattedrale (1532).
Riferimenti bibliografici
- D. Imesch, «Das Domkapitel von Sitten zur Zeit des Kardinals M. Schiner», in BWG, 6, 1921, 108-110
- B. Truffer, Portraits des évêques de Sion de 1418 à 1977, 1977, 43 sg.
- HS, I/5, 240 sg.
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Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ ca. 1470/75 ✝︎ 22.4.1538 1538-04-22 |