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TommasoMoro

6.2.1477 o 6/7.2.1478 Londra, 6.7.1535 Londra. Giurista e politico, fece una folgorante carriera alla corte di Enrico VIII; dal 1529 al 1532 fu Lord cancelliere d'Inghilterra. Non visitò mai la Svizzera, ma scelse di stamparvi, in particolare a Basilea, i suoi scritti umanistici: le traduzioni di Luciano (dal 1514), diverse edizioni degli Epigrammi (dal 1518), la terza e la quarta edizione di Utopia (1518). Oggi non è più contestata l'identificazione del popolo mercenario dei Zapoleti (coloro che si vendono di buon grado), evocato nell'Utopia, con gli Svizzeri. La percezione di questi ultimi come mercenari selvaggi e avidi di denaro era in quell'epoca diffusa; ciò non toglie che la dura condanna da parte di M. ha particolare risalto.

Riferimenti bibliografici

  • R. Aeberhard, Die schweizerische Eidgenossenschaft im Spiegel ausländischer Schriften von 1474 bis zur Mitte des 17. Jahrhunderts, 1941, 24-28
  • M. E. Welti, Der Basler Buchdruck und Britannien, 1964, 115-122
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Dati biografici ∗︎ 6.2.1477 o 6/7.2.1478 ✝︎ 6.7.1535

Suggerimento di citazione

Lorenz Heiligensetzer: "Moro, Tommaso", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 09.01.2009(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/018734/2009-01-09/, consultato il 28.03.2024.