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StefanHurder

Menz. la prima volta a Berna nel 1431, prima dell'8.3.1469 a Berna, di Passau. Formatosi come architetto, nel 1448 fu nominato capomastro e capocantiere della collegiata di Berna e nel 1453 direttore dei lavori a vita. Nel 1459 rappresentò il cantiere della collegiata alla riunione delle ass. edili (Bauhüttentagung) tenutasi a Ratisbona, dove la fabbrica bernese fu eletta alla testa di tutte le org. edili conf. H. seguì i lavori del lato occidentale della collegiata di Berna (in particolare la costruzione delle fondamenta), che furono eseguiti in base al progetto di Matthäus Ensinger. Fu membro del Gran Consiglio di Berna (dal 1442), della soc. di nobili zum Distelzwang (1457-67) e della corporazione degli scalpellini (detta della Scimmia). Nel suo testamento (16.8.1467) lasciò cospicue donazioni alla collegiata di Berna. Della sua opera scultorea ci è pervenuto solo uno stemma eseguito a rilievo, conservato a Soletta.

Riferimenti bibliografici

  • L. Mojon, Der Münsterbaumeister Matthäus Ensinger, 1967
  • M. Hochstrasser, «Zur Frage nach dem Meister des Wappenreliefs vom Litzitor in Solothurn», in JbSolG, 61, 1988, 235-239
  • F.-J. Sladeczek, Der Berner Skulpturenfund, 1999
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Scheda informativa
Dati biografici Prima menzione 1431 ✝︎ prima dell'8.3.1469

Suggerimento di citazione

Franz-Josef Sladeczek: "Hurder, Stefan", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 23.06.2005(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/018804/2005-06-23/, consultato il 07.10.2024.