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UlrichHäch

Menz. la prima volta nel 1370, quando appose il proprio sigillo per il garante di una fideiussione, probabilmente originario della Rhode di Schlatt. Fu Ammann nel 1377, al momento dell'adesione di Appenzello alla Lega delle città sveve. Secondo le fonti attualmente disponibili, H. fu per primo da un lato rappresentante del signore fondiario, l'abate di San Gallo, dall'altro capo della comunità rurale che avrebbe formato il cant. Appenzello. Appoggiò la pop. appenzellese, che aspirava alla libertà, con maggiore decisione del suo signore di San Gallo. A nome dell'abate Kuno di San Gallo, nel 1380 l'imperatore Venceslao si rivolse a H., chiedendo che gli appenzellesi prestassero omaggio all'abate.

Riferimenti bibliografici

  • AWG, 109
  • AppGesch., 1, 120, 124 sg., 134
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Scheda informativa
Dati biografici Prima menzione 1370

Suggerimento di citazione

Hermann Bischofberger: "Häch, Ulrich", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 16.10.2007(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/018871/2007-10-16/, consultato il 13.06.2025.