1524, 1.9.1608 catt., di Svitto, ottenne la cittadinanza di Nidvaldo (1567) e di Uri (1577). Figlio di Melchior. 1) una donna sconosciuta; 2) Barbara Flecklin; 3) Catharina Degen. Capitano al servizio di Venezia, fu balivo nel Gaster (1560-62 e 1568-70), Consigliere a Svitto, Vicelandamano (1570-71), Landamano (1575-78) e più volte inviato alla Dieta fed. (1576-98). Appartenne alla cerchia dei politici svittesi fautori di riforme ecclesiastiche. Si impegnò per far giungere a Svitto i cappuccini e rinnovò la vita monastica nel convento femminile di Muotathal. Nel 1570 ospitò il cardinale Carlo Borromeo e costruì la residenza signorile di Wisi. Cavaliere dell'ordine di S. Marco.
Riferimenti bibliografici
- F. Gasser, Gasser: alte Landleute von Schwyz, 1993, 35-116
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 1524 ✝︎ 1.9.1608 1608-09-01 |
Classificazione