24.3.1648 Basilea, 7.1.1724 Basilea, rif., di Basilea. Figlio di Hans Jacob, commerciante, e di Barbara Beck. 1) (1669) Susanna Faesch; 2) (1684) Anna Wirz; 3) (1700) Gertrud Sarasin, nata Mitz. Dopo le scuole a Basilea e Neuchâtel compì un apprendistato commerciale a San Gallo. Fu commerciante, costruttore e gestore di alcune ferriere ad Hausen e Albbruck (entrambe presso Baden, D). Nel 1680 divenne membro dei Sei (Sechser) della corporazione dei fabbri e del Gran Consiglio basilese; nel 1687 fu nominato maestro della corporazione dei fabbri. Successivamente divenne una delle più eminenti personalità politiche di Basilea. Fu membro del Piccolo Consiglio (1691), del Consiglio dei Tredici (1693-1723), maestro a capo delle corporazioni (1705-17) e direttore generale del Direttorio commerciale basilese (1705-24). In qualità di borgomastro (1718-23), fu uno dei quattro magistrati supremi della città di Basilea .
Riferimenti bibliografici
- M. Stromeyer, Merian-Ahnen aus 13 Jahrhunderten, 1, 1963, 181-185
- N. Röthlin, Die Basler Handelspolitik und deren Träger in der zweiten Hälfte des 17. und im 18. Jahrhundert, 1986, 367 sg.
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 24.3.1648 ✝︎ 7.1.1724 1648-03-241724-01-07 |
Classificazione