20.8.1676 (?) Môtiers (NE), poco dopo il 1753, rif., di Couvet, accolto nella cittadinanza di Valangin nel 1719 e in quella di Neuchâtel nel 1729. Figlio di Abraham, membro del Concistoro. Judith nata B., figlia di Balthazar. Iniziò probabilmente la sua carriera come muratore nel 1702 (chiesa di Gimel). Sicuramente a partire dal 1712 fu attivo come architetto. Ottenne numerosi appalti nella città di Neuchâtel: nel 1724 approntò i piani per la cosiddetta "vecchia cancelleria"; nel 1726 gli venne affidata la sorveglianza dei lavori di costruzione dell'attuale palazzo com. e nel 1729 la costruzione del ponte della posta. Eseguì importanti lavori anche nel resto del principato: scolpì un epitaffio nella chiesa di Môtiers (1724), ristrutturò il castello di Hauterive (1732) e la casa parrocchiale di Cortaillod (1740). Spesso fu pure chiamato nella regione dei laghi e nella bassa valle della Broye vodese, sia come impresario, sia come architetto: edificò la chiesa di La Neuveville (1720, con il fratello Abraham), la residenza degli Estavayer-Molondin a Barberêche (1730) e il collegio di Payerne (1728); per Abraham von Sinner eseguì dei lavori al castello di Grandcour (1738-41). Realizzò inoltre la torre-porta del Moro ad Avenches (1738) e la casa parrocchiale di Corcelles-près-Payerne (1744). Dal 1717 al 1732 fece parte della corte di giustizia del Val-de-Travers.
Riferimenti bibliografici
Link
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 20.8.1676 (?) ✝︎ poco dopo il 1753 1676-08-20 |
Classificazione
Economia e mestieri / Artigianato e industria / Edilizia |