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JonasFavre

ca. 1630 Couvet, 26.1.1694 Neuchâtel, rif., di Couvet e, dal 1665, di Neuchâtel. Figlio di Jonas e di Suzanne Martin. Catherine Du Meurier. Maestro muratore, è attestato quale architetto dal 1660, poi anche come architetto delle contee di Neuchâtel e di Valangin. Le sue competenze di scalpellino, imprenditore, architetto e ingegnere gli valsero numerosi incarichi per eseguire costruzioni e perizie in tutta la Svizzera occidentale. Fra le sue principali opere si annoverano la terrazza al 13 di place des Halles (1664-65) e le case già de Montmollin (1685-86) e Petitpierre (1687-88) a Neuchâtel, la chiesa di Couvet (1657-58) e i piani di quella di Dombresson (prima del 1694), il porto di Grandson (1671), il convento delle domenicane a Estavayer-le-Lac (1687-88), la casa Stürler a Cotterd (1689-91), la chiesa di Villars-le-Grand (1689-91) e la casa Loys de Villardin a Moudon (1690). Realizzò inoltre il piano di ristrutturazione della rue du Coq d'Inde a Neuchâtel (1684).

Riferimenti bibliografici

  • Dossier Courvoisier presso AEN
  • MAS NE, 3 voll., 1955-1968
  • Im Schatten des Goldenen Zeitalters, 2, 1995, 129-131
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ ca. 1630 ✝︎ 26.1.1694

Suggerimento di citazione

Claire Piguet: "Favre, Jonas", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 28.03.2006(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/019409/2006-03-28/, consultato il 02.10.2023.