1791, 1854 . Architetto franc., frequentò la scuola di belle arti di Parigi fra il 1809 e il 1819, anno in cui vinse il premio di Roma a pari merito con Jean-Baptiste Lesueur. Assieme pubblicarono Architecture italienne ou palais, maisons et autres édifices de l'Italie moderne (1827), opera che affascinò il banchiere ginevrino di origine toscana François Bartholoni. Questi commissionò a C. per la sua tenuta di Sécheron (a Le Petit-Saconnex, oggi Ginevra), sulla sponda destra del Lemano, un "casino" di gusto neomanierista, con numerose costruzioni accessorie: uno chalet sviz., delle rimesse, una fontana. La Perle du Lac diventò celebre e fu presa a modello da Leonhard Zeugheer per la villa sul lago di Zurigo di Otto Wesendonck.
Riferimenti bibliografici
- L. El Wakil, Bâtir la campagne, 1988, 222-229
- AA. VV., La villa Bartholoni, 1991
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1791 ✝︎ 1854 |