27.5.1740 Château-Chinon (Borgogna), 12.10.1806 Parigi, cittadino franc. Attivo come architetto nello studio di Jacques-Germain Soufflot a Parigi, nel 1760 vinse il gran premio di architettura dell'Acc. reale di architettura e l'anno successivo effettuò un viaggio a Roma. Nel 1764 elaborò per Antoine Saladin un progetto per il castello di Crans-près-Céligny, costruito poi da Jean-Louis Bovet e Jean-Jacques Vaucher secondo un loro progetto (entro il 1767). Disegnò diversi edifici mai costruiti per la regione del lago di Ginevra, tra cui il Théâtre de Neuve a Ginevra (1783) e una dimora di campagna nel Paese di Vaud. Anche il progetto per un palazzo com. elaborato su incarico di Georges-Tobie de Thellusson (1777), banchiere ginevrino attivo a Parigi, rimase irrealizzato. Dopo la Rivoluzione franc. divenne architetto degli edifici pubblici in Francia, edificandone diversi nella Francia settentrionale.
Riferimenti bibliografici
- M. Fontannaz, M. Bory, «Le Château de Crans, une œuvre genevoise?», in Genava, 37, 1989, 59-114
- M. Gallet, Les architectes parisiens du XVIIIe siècle, 1995, 272-274
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 27.5.1740 ✝︎ 12.10.1806 1740-05-271806-10-12 |
Classificazione
Economia e mestieri / Artigianato e industria / Edilizia |