de fr it

Casa diBorbone

Il cavaliere Haimard, amico intimo del duca Guglielmo il Pio di Aquitania, è considerato il capostipite della casa B. Nel marzo del 920 egli donò all'abbazia di Cluny, fondata dieci anni prima da Guglielmo, ricchi possedimenti a Souvigny (Alvernia) e nei dintorni, grazie ai quali Cluny poté fondare una delle sue filiali, considerata tra le più importanti. Il castello Bourbon (oggi Bourbon-l'Archambault, Alvernia) venne menz. come possedimento per la prima volta nel 954. Nel 1327 il re franc. Carlo IV eresse la baronia B. a ducato. Il ramo più antico del casato si estinse con la morte di Carlo III, detto il Conestabile, durante il Sacco di Roma (1527). Da quel momento capo della dinastia fu Antonio, appartenente al ramo collaterale B.-Vendôme nato nel 1367. Unitosi in matrimonio con Giovanna d'Albret, divenne re di Navarra nel 1548. Suo figlio salì al trono di Francia nel 1589 (dopo la morte dell'ultimo dei Valois) con il nome di Enrico IV. Questo ramo dei B. rimase al potere fino al 1830, eccetto durante la Rivoluzione franc. e l'epoca napoleonica. Con la Rivoluzione di luglio (1830) la corona passò a Luigi Filippo, appartenente al ramo cadetto degli Orléans.

I B. ebbero un ruolo importante anche nel determinare i destini di Neuchâtel. Maria (->) acquisì nel 1592 - dopo ripetuti e ostinati sforzi - il dominio di Valangin e ristabilì nel principato (sempre più dominato dalla città di Neuchâtel) l'autorità principesca. Dopo l'estinzione della casa d'Orléans-Longueville (1707), due membri dei casati B.-Conti e B.-Soissons si contesero l'eredità con il rischio di esporre Neuchâtel all'influenza diretta del regno di Francia. Questo pericolo fu scongiurato con l'attribuzione del principato al re di Prussia, favorendo nel contempo il riavvicinamento di Neuchâtel alla Conf. Nel XVIII sec., quattro protettori delle truppe sviz. e grigionesi al servizio dei Francesi erano discendenti della casa B.: Luigi Augusto (1670-1736), duca del Maine, i suoi due figli Luigi Costantino (1700-1755) e Luigi Carlo (1701-1775), e Carlo Filippo, conte d'Artois e futuro re Carlo X (1757-1836).

Riferimenti bibliografici

  • P. Van Kerrebrouck, La Maison de Bourbon 1256-1987, 1987
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF

Suggerimento di citazione

Ansgar Wildermann: "Borbone, casa di", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.06.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/019507/2004-06-07/, consultato il 28.03.2024.