Fam. dell'alta nobiltà turgoviese del XII-XV sec.; ebbe strette relazioni con il vescovo di Costanza e l'abate di San Gallo. Le proprietà si concentravano attorno all'antico villaggio di B., inclusa la fortezza eponima, loro sede originaria. Eberhard (menz. dal 1176 al 1209) e Berchtold (menz. dal 1209 al 1244), suo figlio, erano funzionari laici del vescovo (provinciales episcopi) di Costanza; nel 1236 Berchtold fu il primo della fam. a portare il titolo nobiliare. Nel 1287 Eberhard (menz. dal 1283/84 al 1306), suo nipote, sostenne l'abate Wilhelm di San Gallo nel conflitto che lo opponeva a Rodolfo d'Asburgo, e in cambio ricevette dei beni nei pressi di Sulgen (1293). La prossimità geografica con gli Asburgo d'Austria avvicinò i B. all'Impero. Eberhard, figlio del secondo Eberhard cit., fu al servizio dell'imperatore Enrico VII, che lo nominò nella commissione incaricata di esaminare i diritti degli Asburgo d'Austria nei Paesi forestali (1311) e lo designò balivo imperiale della Turgovia e dello Zürichgau (1313). Nel 1324 Ludovico il Bavaro infeudò ai B. proprietà imperiali a Rorschach, Tübach e Muolen, e nel 1331 12 marchi del tributo delle vallate di Appenzello e Hundwil. Difficoltà economiche spinsero i B. a cedere una parte dei loro possedimenti fra il 1340 e il 1360. Nel 1360, dopo la morte di Imer, nipote del secondo Eberhard cit., la proprietà fu suddivisa fra i suoi cugini Eberhard (menz. dal 1344, 1400 ca.) e Albrecht (menz. dal 1357, 1408), ultimi rappresentanti del casato, e i loro parenti, i Sax-Hohensax. Negli anni successivi i due fratelli trasferirono alla madre Anna von Klingenberg e a terzi vari beni e diritti che non appartenevano direttamente alla signoria di B. Dopo la morte di Albrecht, Kaspar von Klingenberg ne ereditò il blasone e metà della signoria, che nel 1447 fu riunificata dai Sax-Hohensax.
Riferimenti bibliografici
- P. Bütler, «Die Freiherren von Bürglen», in ThBeitr., 55, 1915, 53-113
Classificazione
Elite (fino al 1800 ca.) / Alta nobiltà |