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Johann UlrichBüchel

Interno della cattedrale di Basilea. Penna e gouache del 1781 (Kunstmuseum Basel, Kupferstichkabinett, Inv. Bi. 267. 58; fotografia Martin Bühler).
Interno della cattedrale di Basilea. Penna e gouache del 1781 (Kunstmuseum Basel, Kupferstichkabinett, Inv. Bi. 267. 58; fotografia Martin Bühler). […]

27.12.1753 Basilea, 23.12.1792 Basilea, rif., di Basilea. Figlio di Daniel, scalpellino, e di Judith Wagner. Pronipote di Emanuel (->). (1777) Anna Maria Fatio. Seguì un apprendistato di scalpellino a Basilea, probabilmente presso il padre. Maestro di corporazione (1775), nel 1789 rappresentò la corporazione dei muratori e carpentieri nel Gran Consiglio in qualità di Sechser; fu capitano della guardia. Architetto negli anni di transizione dal tardo Barocco al Neoclassicismo, fu anche disegnatore e acquafortista. Su suoi progetti vennero costruiti a Basilea la sala d'ingresso della casa Zum goldenen Löwen (1775; in rovina), la casa d'abitazione Zum Kirschgarten (1775-80) e forse anche il padiglione nel parco della tenuta Bellevue (1787; in rovina); a Winterthur il palazzo com. (1781-84) e a Grentzingen, in Alsazia, la chiesa parrocchiale (1782). Le sue opere comprendono anche acquarelli, gouaches, disegni a penna, acqueforti e fogli all'acquatinta, con paesaggi, capricci architettonici e progetti per scenografie, spesso firmati J. U. Bichel.

Riferimenti bibliografici

  • StABS e ACit Winterthur (progetti)
  • M. Müller, BZGA, 71/2, 1971, 26 sg., 145 (con bibl.)
  • B. von Roda, B. Schubiger (a cura di), Das Haus zum Kirschgarten und die Anfänge des Klassizismus in Basel, 1995
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Suggerimento di citazione

Marie-Claire Berkemeier-Favre: "Büchel, Johann Ulrich", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 23.01.2003(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/019829/2003-01-23/, consultato il 16.02.2025.