
2.5.1880 Sankt Moritz, 17.7.1956 Sankt Moritz, di Sankt Moritz e Schiers. Figlio di Nicolaus (->). 1) (1906) Augusta Cavegn, di Ilanz e Bever; 2) (1936) Bertel Wolf. Dopo la scuola elementare a Sankt Moritz e la scuola industriale a Losanna (1897-1900), studiò al Politecnico di Stoccarda con il professor Theodor Fischer (1900-03). Nel 1903 rilevò lo studio di architettura e l'impresa di costruzione del padre. Promotore dell'Heimatschutz, nel 1905 fu cofondatore della sua sezione grigionese. Con il suo Museo dell'Engadina a Sankt Moritz (1905) realizzò la copia fedele di una tradizionale casa engadinese. Riprese le tipiche forme architettoniche della tradizione engadinese anche negli alberghi La Margna a Sankt Moritz (1906-07) e Alpenrose a Sils Maria (1905-08). Per il Museo Segantini a Sankt Moritz (1908) e l'edificio amministrativo della Ferrovia retica a Coira (1907-10) fece ricorso a un linguaggio formale tendente alla monumentalizzazione e caratterizzato dalla simmetria degli elementi. Accanto a opere singole, si occupò anche di questioni di pianificazione urbanistica (concorso per la progettazione urbanistica di Samedan, 1914; progetto preliminare per una riforma agraria a Sankt Moritz, 1915; progetto di ricostruzione del villaggio di Sent, distrutto da un incendio, 1921). L'importanza di H. risiede nella sua rivalutazione della qualità del lavoro artigianale, delle forme e dei materiali dell'architettura regionale; per tutta la vita rimase fedele a un linguaggio architettonico legato alla tradizione. Dal 1927 al 1942 fece parte del consiglio scolastico sviz.