15.4.1829 Sutz, 4.10.1903 Berna, rif., di Berna. Figlio di David Sigmund, pastore rif. a Sutz, e di Maria Sofie Adelheid Gatschet. Fratello di Albert (->) e di Gottlieb Rudolf (->). (1863) Elise Benner, di Mulhouse. Si formò come architetto con Robert Roller (1805-1858) a Burgdorf e studiò architettura al Politecnico di Karlsruhe. Compì viaggi in Italia. Collaboratore di Pierre-Charles Dusillon (esponente dello storicismo) a Parigi e in Alsazia, dalla metà del decennio 1850-60 fu titolare di uno studio di architettura a Mulhouse. Trasferitosi a Berna dopo la guerra franco-prussiana (1870-71), divenne membro del consiglio patriziale. Realizzò ville imponenti in stile storicista, tra cui l'odierno Museo Schwab a Bienne, l'ambasciata di Francia e la sede della Ferrovia del Giura bernese (futura direzione generale delle FFS) a Berna, il Gabinetto numismatico a Winterthur e la residenza di campagna von R. a Sutz.
Riferimenti bibliografici
- Fondo (progetti) presso StABE
- L. Abel, «Habiter noblement à Mulhouse au XIXe siècle», in Bulletin de la Société industrielle de Mulhouse, 3, 1991, 77-80
- Architektenlex., 462
- J. Strübin Rindisbacher, «Die Schadau und ihre Architekten», in Riviera am Thunersee im 19. Jahrhundert, a cura di G. Germann, 2002, 67-82
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 15.4.1829 ✝︎ 4.10.1903 1829-04-151903-10-04 |
Classificazione
Economia e mestieri / Artigianato e industria / Edilizia |