23.12.1694 Basilea, 13.11.1759 Lucerna, rif., poi catt., attestato dal 1721 come dimorante di Lucerna. Figlio di Conrad e di Maria Stang. 1) (1717) Elisabeth Amrein; 2) (1724) Maria Elisabeth Nothburga Halter. Scalpellino, è attestato la prima volta nel 1721 da una lapide con epitaffio da lui realizzata nella chiesa dei francescani a Lucerna. Dal 1730 gli sono attribuiti importanti progetti edilizi nella città di Lucerna e nei dintorni, come il nuovo collegio dei gesuiti, la casa Balthasar sul Kornmarkt, la trasformazione della casa Zur Gilgen sul Kapellplatz, il restauro dell'ospedale cittadino e della cappella di S. Filippo Neri a Littau. Fu chiamato da Obvaldo a dirigere i lavori di rinnovo e ricostruzione del palazzo del Consiglio a Sarnen (1729-31). Diresse la trasformazione della chiesa dei francescani a Lucerna (1733-34) e nel 1734 fu incaricato, con Lorenz Rey, di realizzare il progetto di riedificazione della città di Sursee, distrutta da un incendio. Sotto Franz Urs Balthasar, preposto alle costruzioni della città-Stato di Lucerna, fu nominato architetto cittadino per le opere in muratura (1738). In seguito partecipò alla realizzazione di numerosi edifici pubblici. Nel 1739 lavorò al progetto del nuovo campanile della chiesa parrocchiale di Doppleschwand, alla riparazione dello sbarramento mobile della Reuss, a fontane e porte cittadine. Nel 1740 trasformò in stile barocco l'interno della cappella di S. Pietro; nel 1747 dotò quest'ultima di un nuovo portale e restaurò la facciata della chiesa dei gesuiti. Suo capolavoro è considerato il progetto per la casa del fedecommesso della fam. Segesser von Brunegg (1751-52), che tuttavia non eseguì di persona. Nel 1756 fu responsabile della costruzione della sede della soc. di tiro. Fu l'ultimo maestro lucernese a firmare i propri lavori con un marchio di lapicida.
Riferimenti bibliografici
- APar presso StABS
- Registri dei battesimi, dei matrimoni e dei decessi, Archivio dei progetti ed elenchi dei dimoranti presso StALU
- P. X. Weber, «Die Luzerner Bau- und Werkmeister bis zur Helvetik», in Korrespondenzblatt des Verbandes der Beamten und Angestellten des Kantons Luzern, 1925, 11 sg.
- MAS LU, 3, 1954, 214-216; 6, 1963, 363, 370, 398, 403 sg.
- MAS Untervaldo, 19712, 577
- MAS LU, n.s., 1, 1987, 33 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ≈︎ 23.12.1694 ✝︎ 13.11.1759 1759-11-13 |
Classificazione
Economia e mestieri / Artigianato e industria / Edilizia |