In origine fam. di uomini liberi, dal XIII sec. di ministeriali, i von H. trassero il proprio nome dall'omonima fortezza, loro residenza principale. Dal XV sec. risiedettero per lo più in Alsazia, Germania meridionale e Austria. Sfruttando i possedimenti nella valle della Bünz e nel Seetal, che comprendevano l'alta giustizia sul lago di Hallwil, Johann I (->) si assicurò un considerevole potere economico e acquistò altri diritti fondiari, tra cui le signorie giurisdizionali (Twingherrschaften) di Boswil, Wildegg ed Egliswil. I suoi quattro figli fondarono in parte dei rami propri della fam., dei quali solo uno esisteva ancora verso il 1480; nel 1369 stabilirono in un contratto relativo alle proprietà di fam. che la fortezza di H. era riservata alla discendenza maschile.
Dopo l'estinzione dei von Kyburg, i von H. divennero ministeriali degli Asburgo, che assegnarono cariche a diversi esponenti della fam., fra cui Johann I, Türing II (->) e Türing III, detentore del baliaggio dell'Alsazia negli anni 1464-68. Il legame con gli Asburgo costò ai von H. anche delle perdite: tre di loro caddero nella battaglia di Sempach, mentre le due fortezze di Wartburg e di H. andarono completamente distrutte dall'incendio appiccato per punire la fam., praticamente la sola a opporre resistenza durante la conquista dell'Argovia (1415). In seguito dovettero sottoscrivere un patto di comborghesia con Berna e Soletta. Il ramo di Türing, che aveva possedimenti in Alsazia, riuscì a sottrarsi all'influenza bernese, restò al servizio degli Asburgo (Türing II) e seppe attrarre in questo campo anche i discendenti della linea di Rudolf. I von H. cominciarono ad avvicinarsi alla Conf. solo quando le Terre anteriori asburgiche furono cedute in pegno alla Borgogna.
Dopo il 1415 la fam. faticò a mantenere i possedimenti situati al di fuori dell'Argovia bernese e dovette vendere beni e diritti uno dopo l'altro. Sebbene alcuni esponenti della fam. avessero una prole numerosa, solo due dei figli di Dietrich II (1509) diedero vita a un proprio ramo: Hartmann III (->), la cui discendenza maschile si estinse nel 1671 nell'Argovia e nel 1710 nel Württemberg, e Kaspar I. Appartenevano al ceppo di quest'ultimo gli eredi di Dietrich III, che riabbracciarono il cattolicesimo e vissero nella signoria turgoviese di Blidegg e in Svevia (dove si estinsero nel 1743), i discendenti di Hugo II, anch'essi catt., risiedenti in Austria e Boemia (scomparsi nel 1779), e quelli di Burkhard III (->), stabilitisi in Alsazia (dove si estinsero nel 1793) e nell'Argovia. Quest'ultima linea, che sopravvive oggi in un ramo ted., discende da Karl Hans Franz Rudolf (1827-1899), abiatico di Johann Abraham (->).
In seguito a un rapido declino economico del ramo argoviese, che risparmiò Hans Rudolf (->), alcuni membri della fam. furono posti sotto tutela e fallirono; qualcuno si legò in matrimonio con esponenti del mondo rurale. Johann Anton (1683-1736, al servizio dell'Olanda) e Johannes (->) riuscirono invece ad affermarsi nuovamente sulla scala sociale (diritto di cittadinanza a Berna, legami matrimoniali illustri, patrimonio). Nel XIX sec. Karl Franz Rudolf fu membro del Gran Consiglio argoviese (1808-13 e 1815-31), suo nipote Hans (->) del Consiglio di Stato.
I von H. furono sepolti nel convento di Kappel (com. Kappel am Albis) fino al 1450 ca., poi nella chiesa di Seengen. I possedimenti fam., la carica di maresciallo ereditario e il relativo feudo, che spettavano all'esponente più anziano, contribuirono a mantenere uniti i von H., come asserisce il libro di fam., scritto probabilmente attorno al 1560, in riferimento alla saga dell'anello. I legami fam. furono generalmente stretti, ma l'impoverimento causò anche aspri disaccordi. Il legame con l'Austria, i conflitti con Berna per i diritti di giurisdizione e il declino economico del XVII sec. contribuirono a impedire l'entrata dei von H. nel Gran Consiglio bernese.