Fam. della locale nobiltà della val Mesolcina, al servizio dei baroni de Sacco a Roveredo (GR) verso il 1300. Albertus de B. de Rouoredo fu testimone di Alberto de Sacco in un atto del 1272; Romegius fu mallevadore per Giovanni de Sacco nel 1295. I B. risiedevano presumibilmente nella torre di Beffan a Sant'Antonio-Roveredo, in una parte del villaggio ancora oggi denominata Béffen. Altri ministeriali dei de Sacco furono probabilmente Anricus e i suoi figli, attestati fra il 1301 e il 1327. Forse in seguito al decadimento della torre di Beffan, verso la fine del XIV sec. alcuni esponenti della fam. si stabilirono a Monticello (com. San Vittore) e a Buseno in val Calanca. Nel 1409 Guglielmo e Ippone erano castaldi di Pizzenus de Sacco a Monticello; nel 1399 Zuchonus e Rigolus de B. de Rovoledo abitavano a Buseno, località in cui altri cinque membri del casato risiedettero fra il 1401 e il 1486. Enrico, figlio di Negro, fu notaio a Roveredo fra il 1430 e il 1453.
Classificazione
Elite (fino al 1800 ca.) / Bassa nobiltà |