Famiglia della bassa nobiltà al servizio del capitolo cattedrale di Coira, proveniente dalla Bassa Engadina, dove è menzionata la prima volta nel 1280. L'estrazione sociale dei von Mohr è incerta, forse erano ministeriali del capitolo cattedrale di Coira. In origine risiedevano a Zernez, dove possedevano una torre in pietra costruita probabilmente verso la metà del XIII secolo. Non sono attestati rapporti con i baroni von Wildenberg, proprietari di beni a Zernez, mentre già nel XIII secolo i von Mohr erano vassalli dei balivi von Matsch. A Zernez furono probabilmente rivali dei von Planta, che si stavano affermando nella regione.
Per il XIV e il XV secolo si dispone di una documentazione più ampia. Il vescovo di Coira affidò spesso cariche e feudi ai von Mohr, che furono Ammänner e, dal XV secolo, giudici e castellani della fortezza di Ramosch (Tschanüff), condividendo di fatto quest'ultimo titolo con i von Planta. Nel 1311 un von Mohr è attestato come cavaliere, ma non risulta che altri membri della famiglia abbiano goduto di questo rango. L'influenza della famiglia, che non fece parte della cerchia dei più influenti casati di cavalieri del capitolo cattedrale di Coira, fu circoscritta all'ambito locale. Nel XVI secolo i von Mohr erano notabili locali, ma non ottennero cariche elevate né nei Grigioni né in Valtellina. Solo una linea della famiglia in Tirolo, probabilmente cattolica, riuscì a migliorare sensibilmente la propria posizione sociale al servizio dell'Austria tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo (Maximilian Mohr). Nel XVII secolo il ramo cattolico di Zernez ebbe un vescovo (Joseph Mohr) e un preposito del capitolo cattedrale di Coira (Conradin von Mohr), mentre la linea riformata di Susch contò numerosi pastori e due storici (Theodor von Mohr, Peter Conradin von Mohr).