Fam. di cavalieri (XIII-XIV sec.), proprietaria della fortezza omonima (com. K., SZ). I von K. vanno distinti dai Meier von K., attestati nello stesso periodo. Nella regione tra il lago dei Quattro cant. e quello di Zugo, dove si situa la maggior parte delle loro proprietà, i von K. avevano ottenuto dal convento di Murbach e dal capitolo di Lucerna la signoria sui villaggi di K., Haltikon e Immensee. Il nobile Egghart, che nel 1186 avrebbe affidato il convento di Muri alla protezione del papa per conto di Werner d'Asburgo, non era probabilmente membro della fam. Dubbia è anche la tradizione secondo cui un Eppo von K. sarebbe stato testimone dell'abate di Engelberg nel 1210. Il primo rappresentante certo della fam. è Rudolf, attestato nella cerchia dei conti von Kyburg nel 1253-64. Sua moglie Adelhaid è considerata la fondatrice del convento di Selnau sulla Sihl alle porte di Zurigo. Dopo l'estinzione dei von Kyburg, la fam. passò al servizio dei conti d'Asburgo, spec. della linea degli Asburgo-Laufenburg, dalla quale ottenne feudi a Seedorf (UR), Sarmenstorf e Sursee. Nel 1282 Johannes, fratello di Rudolf, affidò la chiesa di Neuenkirch, anch'essa feudo degli Asburgo-Laufenburg, all'ordine degli agostiniani affinché fondasse una comunità per 12 donne. Una ricca documentazione attesta che il balivo Eppo (1282-1315), figlio di Johannes, rischiò di perdere la vita nel corso di un conflitto (1284 e 1302) che lo oppose agli ab. dei villaggi di K., Haltikon e Immensee. Come già a suo padre e più tardi a suo figlio Hartmann, gli Asburgo gli cedettero in pegno diversi beni per il valore dimostrato in guerra. Hartmann, marito di Margareth von Brun, figlia del futuro borgomastro di Zurigo, ottenne la cittadinanza di Zurigo (1342) e Lucerna (1347). Alla sua morte l'eredità passò alla figlia Elisabeth, che la vendette ai von Utzigen.
"Il castello di Gessler", veduta pittoresca della fortezza di Küssnacht. Litografia colorata di Charles-Rodolphe Weibel-Comtesse, 1840 ca. (Staatsarchiv Schwyz, Graph. Slg. 1046).
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Riferimenti bibliografici
- Quellen zur Geschichte der Landschaft Küssnacht am Rigi, 1, 1982, 317, 319-325
- GHS, 3, 403 sg. e tav. 35
- W. Merz, F. Hegi (a cura di), Die Wappenrolle von Zürich, 1930, 220
- Sablonier, Adel, 238
- H. Schneider, «Die Funde auf der Gesslerburg bei Küssnacht», in Die bösen Türnli , 1984
- MAS SZ, n.s., 2, 1989, 73-76
Classificazione
Elite (fino al 1800 ca.) / Bassa nobiltà |