Fam. di albergatori e politici cittadina di Baden dal 1488 e tuttora esistente. Rappresentata nei Consigli fin dall'inizio del XVI sec., la fam. annoverò vari scoltetti (il primo nel 1589), numerosi cancellieri, quattro luogotenenti del balivo della contea di Baden (XVII e XVIII sec.) e, per brevi mandati, due sindaci (inizio XIX sec.). Tra il 1710 e il 1810 tre D. furono in successione prepositi del capitolo di Baden. I D. avevano legami di parentela con tutte le più importanti fam. della città, in particolare con i Baldinger, Borsinger, Falck e gli Schnorf, oltre che con fam. cittadine e del patriziato cittadino di Bremgarten e della Svizzera centrale. Diversi membri della fam. possedevano alberghi in città e nei pressi degli stabilimenti termali, come ad esempio gli alberghi termali Bären (dal 1732 alla fine del XIX sec.) e Hinterhof (1639-1872), che Kaspar (1600-1676) acquistò, raggiungendo un'alta posizione economica. Kaspar, che dal 1661 ricoprì ogni due anni la carica di scoltetto, dal 1658 al 1668 diresse i lavori di ricostruzione della rocca di Stein. Le fondazioni fam. da lui istituite nel 1675, tra l'altro per finanziare gli studi dei membri della fam., contribuirono notevolmente alla formazione di una coscienza dinastica della fam. e si protrassero fino al XX sec. L'orsolina Maria Euphemia (->) era sua nipote. Joseph Ludwig (1738-1802) fu medico, scoltetto e cancelliere. Con suo figlio Franz Ludwig Fidel (->) e suo abiatico Ignaz Eduard (->), Consiglieri di Stato argoviesi, la fam. raggiunse il più alto prestigio politico. Grazie al matrimonio di quest'ultimo con la figlia di Karl Martin Egloff, ricco locandiere dello Staadhof, la fam. entrò in possesso di cospicui beni patrimoniali. Dopo un sensazionale e, anche per la fam., definitivo ritiro dall'attività politica, Ignaz Eduard si dedicò all'arte e alla letteratura, interessi coltivati anche dai figli Robert (->) ed Edmund (->). Otto (->), architetto, era il loro cugino di secondo grado.
L'albergo termale Hinterhof. Acquatinta di Franz Hegi pubblicata nell'opera Die Badenfahrt von David Hess, Zurigo, 1818, p. 66 (Biblioteca nazionale svizzera).