
11.11.1883 Vevey, 20.2.1969 Ginevra, rif., di Vevey, cittadino onorario di Ginevra, Losanna e Vevey. Figlio di Gabriel, geometra e agrimensore, e di Marie Charoton. 1) Marguerite Jaccottet (1940), insegnante; 2) (1941) Juliette Salvisberg, cantante. Conseguì la licenza in scienze naturali e matematica a Losanna (1903) e insegnò presso le scuole secondarie di Losanna (1906-11 e 1914-15). Studiò poi composizione con Alexandre Dénéréaz, completando la sua formazione musicale a Parigi (1905-06), Monaco e Berlino (1909). Nel 1911 diresse a Losanna il suo primo concerto; dal 1911 al 1914 fu direttore dell'orchestra del Kursaal di Montreux, succedendo a Francisco de Lacerda. Amico di Charles Ferdinand Ramuz, nel 1914 fu tra i fondatori dei Cahiers vaudois. Dal 1915 diresse i concerti riservati agli abbonati a Ginevra e, fino al 1923, ebbe la direzione dell'orchestra dei Ballets russes, partecipando a tournée negli Stati Uniti (1916), in Italia e Spagna (1917) e in Argentina (1917-18). Nel settembre del 1918 diresse a Losanna la prima dell'Histoire du Soldat di Igor Stravinskij, su libretto di Ramuz. Nel novembre dello stesso anno fondò a Ginevra l'Orchestra della Svizzera romanda (OSR), di cui fu direttore stabile fino al 1967; grazie al cosiddetto "piano A.", che prevedeva il sostegno da parte di privati, delle autorità e dell'ente radiofonico, dal 1938 poté garantire un futuro sicuro a questa orchestra. Nel 1918 rinunciò alla composizione. Con Alban Berg e Anton von Webern nel 1922 fondò la Soc. intern. per la musica contemporanea in Europa. Dal 1925 venne regolarmente invitato a dirigere le maggiori orchestre degli Stati Uniti, dell'America latina (Argentina, Messico), dell'Europa occidentale e dell'Unione Sovietica. Nel 1928 fu tra i fondatori dell'Orchestra sinfonica di Parigi; dopo il 1945 riprese le tournée all'estero con l'OSR. Diresse la prima esecuzione di opere di Gustave Doret, Stravinskij, Erik Satie, Manuel de Falla, Arthur Honegger, Paul Hindemith, Bohuslav Martinu, Béla Bartók, Frank Martin, Benjamin Britten; con la maggior parte di loro ebbe anche rapporti di amicizia. Effettuò numerose registrazioni, attingendo al repertorio classico e moderno, e fu autore di diversi scritti di filosofia musicale, in cui difese i principi della musica tonale.