7.12.1840 Königsberg (oggi Kaliningrado, Russia), 3.12.1876 Hottingen (oggi com. Zurigo), prot., citt. della Prussia. Figlio di Friedrich Leopold, birraio. (1868) Laura Wirth. Dopo una prima formazione pianistica presso Louis Köhler a Königsberg, nel 1860 entrò nel Conservatorio Stern di Berlino, dove seguì lezioni di piano (Hans von Bülow), direzione d'orchestra (Julius Stern) e composizione (Hugo Ulrich). Nel 1863 succedette a Theodor Kirchner quale organista della chiesa cittadina di Winterthur, dove fu pure pianista, maestro di piano e direttore di coro. Sofferente di tubercolosi sin dall'infanzia, nel 1870 si trasferì a Zurigo. Fu attivo come pianista per concerti in abbonamento e come critico musicale, fra altri per la NZZ. Fu amico di Johannes Brahms, Friedrich Hegar e Josef Viktor Widmann, autore del libretto della sua composizione più nota, l'opera shakespeariana La bisbetica domata. Nel 1874 la prima rappresentazione dell'opera da parte di Ernst Frank, direttore dell'orchestra di corte di Mannheim, gli conferì una certa notorietà. Una seconda opera (Francesca da Rimini) di G., dedicata allo stesso Frank, rimase però incompiuta e fu rappresentata da Frank per la prima volta solo dopo la morte di G. Tra le principali composizioni di G. figurano la trasposizione in musica della Nenia di Schiller (1874), la sinfonia in fa maggiore (1873) e il concerto per piano in si bemolle maggiore, che richiama Mendelssohn (1867). La sua produzione musicale comprende inoltre altri concerti, opere per coro, canzoni, musica da camera e per piano. È generalmente considerato un compositore neoclassico, benché abbia sviluppato una musicalità propria che oscilla fra lirica e passione.
Ritratto di Hermann Goetz. Elioincisione di H. Feh, Zurigo, 1874 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 7.12.1840 ✝︎ 3.12.1876 1840-12-071876-12-03 |