Fam. di Appenzello (Rhode di Lehn), menz. la prima volta nel ruolo militare dell'abbazia attorno al 1400 e conosciuta anche come Kölbiner. Il primo esponente noto della fam., Uli, cit. fra il 1521 e il 1538, si impegnò per la Riforma in Appenzello. Nel XVIII sec. Joseph Anton (1725-1791), attivo come chirurgo, balivo imperiale, alfiere e capitano generale, raggiunse una posizione di primo piano. La fam. conobbe il suo apice nel XIX e XX sec. con Johann Anton (->) e Johann Baptist (->), politici catt. liberali. Beat (->) fondò, con Emil Ebneter, la ditta produttrice dell'Appenzeller Alpenbitter. I fratelli Beat (1917-1975), giurista, Faust (1918-1977), economista, e Roman (->) furono imprenditori di orientamento liberale. Il figlio di quest'ultimo (1951-1985), suo omonimo, si formò come architetto al Politecnico fed. di Zurigo e fu attivo nell'ambito della protezione dei monumenti e del paesaggio.
Riferimenti bibliografici
- AWG, 172-174
- Appenzeller Volksfreund, 12.2.1985; 28.8.1993