de fr it

Brodbeck

Fam. rif. di Basilea Campagna, attestata a Pratteln nel 1453 e a Liestal nel 1476. Dapprima calzolai e conciatori, i B. furono a partire dal XVIII sec. macellai, panettieri e locandieri (fino alla fine del XIX sec. ebbero la locanda Zum Schlüssel di Liestal, da loro ereditata attorno al 1741). Dal XV sec. alcuni membri della fam. ricoprirono cariche municipali; a partire dal XVI sec. fecero parte del Consiglio cittadino di Liestal. Fra i membri della fam., anche se non imparentati per linea diretta, si annoverano l'ultimo scoltetto di Liestal, Niklaus (->), e un suo omonimo (->), sottoprefetto della città durante l'Elvetica. Con il figlio di quest'ultimo, Samuel (->), la fam. accrebbe la sua presenza in ambito politico; nel XIX e XX sec. diversi suoi membri fecero parte del Gran Consiglio di Basilea e, dal 1832, del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato di Basilea Campagna. Oltre a Samuel, tali cariche furono assunte da Heinrich (->), Johann Jakob (->) e da suo figlio Adolf (->), i soli ad avere un legame di parentela diretto. Alcuni componenti della fam. ebbero ruoli di rilievo anche a livello fed.: Karl Adolf (->) fu Consigliere nazionale, Paul (->) Consigliere agli Stati. Al mulino Feldmühle, acquisito presso Liestal nel 1817, si aggiunsero nel 1821 una segheria (in funzione fino al 1910 ca.) e più avanti una falegnameria (attiva fino al 1907). Venduto attorno al 1830, il mulino venne riacquistato nel 1871 e fece in seguito posto a una fabbrica di cemento (dal 1921 Wilhelm Brodbeck AG a Lausen).

Riferimenti bibliografici

  • R. J. Steinmann, Genealogie der Familie Brodtbeck in Liestal, 1987
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF

Suggerimento di citazione

Anna Carolina Hirzel-Strasky: "Brodbeck", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 26.08.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/021005/2004-08-26/, consultato il 19.03.2024.