11.11.1859 Basilea, 18.2.1942 Basilea, isr., di Basilea. Figlio di Samuel, banchiere. (1891) Marie Brodsky, figlia di Lazare, fabbricante di zucchero, di Kiev. Ottenuta la maturità alla scuola di arti e mestieri di Basilea (1876), conseguì il diploma di ingegnere al Politecnico fed. di Zurigo (1880). Dal 1880 al 1887 lavorò a Basilea e a Parigi. Capitano d'artiglieria (1891). Dal 1887 al 1942 fu membro della direzione della banca privata Dreyfus Söhne & Cie (dal 1942 Dreyfus Söhne & Cie AG), di cui fu amministratore capo dal 1900 ca. e proprietario già dal 1892. Pres. della comunità isr. di Basilea (1906-36) e della Federazione sviz. delle comunità israelite (1915-35), dal 1929 al 1942 rappresentò la Svizzera nella Agenzia ebraica (organo esecutivo della Org. sionista mondiale riconosciuta dalla Soc. delle Nazioni). D. si adoperò per l'unità degli ebrei sviz. e per una loro attiva partecipazione alla vita sociale ed economica del Paese. Si impegnò inoltre nella beneficenza e nella promozione delle arti e delle scienze.
Fotografato nel 1912 da Jacques Weiss (Universitätsbibliothek Basel).
Riferimenti bibliografici
- Nationalzeitung, 10.11.1929; 22.2.1942
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 11.11.1859 ✝︎ 18.2.1942 1859-11-111942-02-18 |