ca. 1565 Sion, nell'autunno del 1616 a Sion, rif., di Sion. Figlio di Moritz, balivo (gouverneur) e vice gran balivo, e di Christina Kalbermatten. 1) (1583) Barbilia Supersaxo; 2) Katharina, figlia di Bartholomäus Allet. Compì studi a Zurigo (1581). Confidente (familiaris) dei gran balivi Johann In-Albon e Anton Mayenzet (dal 1587), fu amministratore (Hofmeister) del vescovo di Sion (1592-96), castellano di Bramois (1600), borgomastro di Sion e delegato alla Dieta vallesana (1603-04), maior di Nendaz (1605-16) e balivo (gouverneur) di Monthey (1607-08). Nel 1611 entrò al servizio dei Savoia e nel contempo fu inviato alla corte di Torino. Nel 1613 fu uno dei capi dei patrioti in occasione dell'esautorazione del vescovo Hildebrand Jost durante la disputa sui diritti temporali che opponeva quest'ultimo alle decanie. Dal 1615 alla morte (causata dalla peste) fu gran balivo del Vallese.
Riferimenti bibliografici
- von Roten, Landeshauptmänner, 265-269
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Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ ca. 1565 ✝︎ nell'autunno del 1616 |