
ca. 1370 Husinec (Boemia meridionale), 6.7.1415 Costanza. Docente presso l'Univ. di Praga, di cui divenne rettore (1409), fu un influente predicatore ceco nel periodo della Riforma. Fautore di un ritorno radicale ai valori della Bibbia, denunciò gli abusi della Chiesa e delle sue gerarchie, in particolare la pratica delle indulgenze. A suo giudizio, a una Chiesa visibilmente decaduta era necessario contrapporre quella vera, la ecclesia invisibilis. Accusato di eresia, contro il giudizio delle istanze ecclesiastiche si appellò a Gesù Cristo quale unica legittima autorità. Il tentativo di difendersi davanti al Concilio di Costanza non ebbe successo. Malgrado il salvacondotto accordatogli dall'imperatore Sigismondo, fu bruciato sul rogo come eretico a Costanza.