ca. 1490-1500 (in realtà Nef), ca. 1527, di Tettnang (Württemberg). (1517) una figlia di Michael Furter. Dall'autunno del 1516 divenne assistente di Erasmo da Rotterdam ad Anversa, dal maggio del 1517 suo copista, segr. e messaggero tra Lovanio, Anversa, Strasburgo e Basilea. Nel maggio del 1518 seguì Erasmo a Basilea, dove rimase anche dopo il ritorno di quest'ultimo a Lovanio, lavorando come correttore ed editore; curò in particolare l'edizione degli scritti di Erasmo nell'officina di Froben. Nell'autunno del 1519 risultava immatricolato all'Univ. quale graece et latine haud vulgariter peritus ("di valore in greco e lat., ma non nella lingua volgare"). Fu in contatto con Ulrich Zwingli, di cui progettava di stampare gli scritti, diede lezioni private di greco e, su invito degli studenti, nel 1519-20 lesse Omero all'Univ.; a questo scopo fece stampare da Andreas Cratander i libri 1 e 2 dell'Odissea con versione interlineare. Si deve probabilmente a una sua sollecitazione la stampa, avvenuta nel 1518 presso lo stesso tipografo, delle opere di Erasmo Giulio escluso dai cieli e Henno rusticus, in edizione importante per la storia dei testi.
Riferimenti bibliografici
- Matrikel Basel, 1, 341
- P. G. Bietenholz, Contemporaries of Erasmus, 3, 1987, 11 sg.
Link
Scheda informativa
Variante/i | Jacob Näf
Jacob Nef
|
Dati biografici | ∗︎ ca. 1490-1500 ✝︎ ca. 1527 |