Attestato fra il 1460 ca. e il 1482, probabilmente di Costanza. Fu cappellano a Bernrain (Turgovia) nel 1466, poi canonico (1469) e cappellano (1475) di Costanza. Fu tra i primi esponenti dell'Umanesimo sviz. e svevo, ebbe stretti rapporti con Niklaus von Wyle, Ludwig Rad e Albrecht von Bonstetten. Nel 1474/82 tradusse in ted. l'Epistula ad Mahumetem di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), dedicandola a Johann von Zimmern, erudito svevo di estrazione nobile. Verso il 1480/91 diede alle stampe la prima edizione dell'Europa di Piccolomini.
Riferimenti bibliografici
- VL, 4, 1209 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione ca. 1460 Ultima menzione 1482 |
Classificazione
Formazione e scienze / Scienze |