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JohannesHarghe

Menz. per la prima volta nel 1438, l'ultima nel 1449, discendente da un'influente fam. cittadina di Kiel. Nel 1438 testimoniò al tribunale (Rota) del Concilio di Basilea come chierico della diocesi di Lubecca (clericus Lubicensis diocesis) nel processo tra Ludolphus de Asbecke e Bruno ten Torn. Nel 1444 assunse un incarico (officium) a Basilea. Fu autore di un'opera lessicale e grammaticale comprendente 14 testi singoli, tra cui spicca il vocabolario medio basso-ted.-lat., detto anche Basler Vokabular (1445), che contiene quasi 22'000 lemmi. Non utilizzò uno standard linguistico unico, ma attinse al patrimonio lessicale sassone settentrionale, falico orientale e alto ted. Con il suo sistema di rimandi creò un vocabolario di utilizzo particolarmente facile. Il suo ultimo contributo datato risale al 1449, anno in cui si sciolse il Concilio di Basilea.

Riferimenti bibliografici

  • VL, 3, 474 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici Prima menzione 1438 Ultima menzione 1449

Suggerimento di citazione

Andrea Weibel: "Harghe, Johannes", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 27.11.2007(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/021561/2007-11-27/, consultato il 16.04.2024.