
22.2.1748 Ginevra, 4.12.1816 Ginevra, rif., di Ginevra. Figlio di Jean-Louis, pastore rif. e bibliotecario, e di Charlotte Boissier. 1) (1779) Marie-Louise Buisson, figlia di Léonard; 2) (1783) Louise Aubert, figlia di Pierre. Studiò letteratura e filosofia all'Acc. di Ginevra, sostenendo una tesi in fisica nel 1766. Divenne avvocato (1770), membro del Consiglio dei Duecento (1775), segr. di giustizia (1776-77), castellano di Jussy (1780-81), membro del Piccolo Consiglio (1781-92) e syndic (1790). Dirigente del partito aristocratico dei Constitutionnaires, fu imprigionato dai Représentants tra l'aprile e il giugno del 1781, condannato a quattro anni di prigione nel 1792 e condannato a morte in contumacia dal tribunale rivoluzionario nel 1794. Rifugiatosi ad Archamps (Alta Savoia), durante l'occupazione franc. fece parte del comitato segreto che preparava il ritorno all'indipendenza. Capo del governo provvisorio (1813) e primo syndic (1814 e 1815), fu un risoluto artefice della Restaurazione a Ginevra.