
21.6.1562 Sciaffusa, 25.9.1629 Sciaffusa (di peste), rif., di Sciaffusa. Figlio di Heinrich, costruttore del Munot, e di Magdalena Schmid. (1588) Veronika, figlia di Heinrich Peyer. Dopo il collegio S. Tommaso a Strasburgo e gli studi di diritto a Tubinga, Ginevra e Bourges, conseguì il titolo di dottore a Bourges (1586) e fu attivo nel servizio diplomatico a Sciaffusa. Fu cancelliere cittadino (1588), maestro della corporazione dei calzolai e balivo (Obervogt) di Löhningen (1599) e poi di Buch (1603); dal 1604 al 1629 fu borgomastro della città di Sciaffusa. Dal 1598 fu a più riprese inviato di Sciaffusa e della Conf., ad esempio alla stipulazione della pace di Saint-Julien (1603), come arbitro nella disputa tra il principe vescovo di Basilea e Berna e Bienne (1606-10) e quale mediatore nell'ambito dei conflitti confessionali glaronesi (1613). S. fu considerato un magistrato lungimirante ed energico, realizzatore di ampie riforme. Risanò il bilancio cant. e riorganizzò la difesa, le opere sociali e la scuola. Dal 1627 iniziò sotto il titolo di Gehaimb Kriegsbuoch una raccolta di piani militari, ordinamenti e legislazioni, proseguita alla sua morte in particolare da Hans Kaspar Lang. Nel 1627 costituì con la moglie il legato S., destinato spec. a studenti, confluito nel 1944 nel fondo per le borse di studio del cant. Sciaffusa. Nel chiostro della collegiata è conservato un epitaffio a lui dedicato.