18.2.1571 Sciaffusa, 22.3.1645 Sciaffusa, rif., di Sciaffusa. Figlio di Daniel, pittore su vetro e incisore su rame. Abiatico di Hieronymus il Vecchio, pittore su vetro. (1596) Veritas Kolmar, figlia di Ludwig, pastore rif. Tra il 1592 e il 1595 compì una formazione itinerante a Friburgo in Brisgovia e Strasburgo. Alla fine del 1595 tornò a Sciaffusa, dove dal 1613 fece parte del Gran Consiglio. Fu balivo (Obervogt) di Neuhausen (1624) e Herblingen (1629) e borgomastro di Sciaffusa (1642-45). Tesoriere e maestro della corporazione del Segugio, attorno al 1606 illustrò la cronaca di Johann Jakob Rüeger e fu autore del modello per la veduta di Sciaffusa realizzata nel 1641 da Caspar Merian. A eccezione di pitture su vetro e blasoni, poche opere risultano datate dopo il 1611. Nel 1624-25 decorò la sala del Gran Consiglio nel palazzo com. di Sciaffusa con citazioni dell'Antico e del Nuovo Testamento e con allegorie della giustizia, della concordia e della pace, e nel 1639-40 la sala a pianta a croce del convento di Allerheiligen (soffitto a pannelli lignei con iniziali e stemma).
Riferimenti bibliografici
- P. Boesch, «Hans Caspar Lang von Schaffhausen», in SchBeitr., 25, 1948, 234-267
- DBAS, 608
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ≈︎ 18.2.1571 ✝︎ 22.3.1645 1645-03-22 |
Classificazione