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MatthäusSchalch

5.8.1588 Sciaffusa, 21.7.1659 Sciaffusa, rif., di Sciaffusa. Figlio di Hans Heinrich, commerciante e maestro della corporazione dei fabbri, e di Anna Schüttelin. 1) (1607) Walpurga Schmid, figlia di Caspar, maestro della corporazione dei macellai; 2) (1626) Anna Wiss; 3) (1630) Anna Maria Mäder, figlia di Bartolome, amministratore del convento di Allerheiligen e membro del Gran Consiglio. Dopo una formazione commerciale a Sciaffusa, soggiornò a Ginevra, poi divenne titolare di una ditta commerciale a Sciaffusa. Fu membro del Gran Consiglio della città di Sciaffusa (dal 1624), giudice cittadino (1625), balivo (Obervogt) di Neunkirch (1630), maestro della corporazione dei fabbri (1642), membro del Piccolo Consiglio (1642), balivo (Obervogt) di Rüdlingen, Buchberg ed Ellikon (1644), tesoriere (1645), viceborgomastro (1646) e borgomastro (1648-56) di Sciaffusa. Tra il 1646 e il 1651 fu inoltre più volte inviato alla Dieta fed.

Riferimenti bibliografici

  • J. G. Schalch, Ehren-Gedächtnus, 1659 (presso Biblioteca cantonale di Sciaffusa)
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Suggerimento di citazione

Christian Baertschi: "Schalch, Matthäus", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 15.06.2010(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/021632/2010-06-15/, consultato il 19.01.2025.