Menz. per la prima volta nelle fonti il 4.11.1244 . B. venne cit. come abate del monastero di Pfäfers in un atto del 20.11.1253, in cui si decise la separazione della chiesa del castello di Rapperswil dalla parrocchia di Busskirch, mentre Pfäfers ottenne in compenso il diritto di patronato sul monastero femminile di Wurmsbach. B. riuscì a porre fine alle discordie fra l'abbazia e i baroni de Sacco; nel 1257 Alberto III de Sacco gli vendette per 300 marchi d'argento la fortezza di Wartenstein, che B. tenne per sé e per i monaci, e il baliaggio su Pfäfers, Valens, Vättis e Untervaz poi ceduto nel 1261 a Heinrich von Wildenberg. B. venne ancora menz. il 23.4.1263 in un atto relativo a uno scambio di merci, e nel maggio del 1263 in un atto di donazione al maggiore von Ragaz.
Riferimenti bibliografici
- HS, III/1
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 4.11.1244 Ultima menzione maggio del 1263 |